Il cane Bracco italiano è un cane da caccia dotato di un elevato livello di intelligenza ed è più adatto per cacciare i volatili, anziché altri animali, ma in realtà alcuni cacciatori si fanno accompagnare da esemplari del genere anche per provvedere a stanare lepri e conigli. In più una particolarità di questi amici a quattro zampe è il fatto che si tratta degli unici cani da caccia che presentano un passo che va definito “al trotto” e non “al galoppo”. Per quanto riguarda la sua storia invece si pensa che le sue origini risalgano all’epoca egiziana e in particolare sembra che esemplari del genere fossero diffusi anche nell’era dell’antica Grecia, ma non solo. Pare anche che Dante citò un cane del genere in una sua opera, precisamente in un sonetto e in più durante l’epoca del Rinascimento, il Bracco italiano era molto diffuso.
Questo post in breve
Le caratteristiche fisiche del Bracco italiano
Il Bracco italiano è un cane da caccia e vide una rapida diffusione soprattutto nel periodo del Rinascimento, visto che comunque a quel tempo i nobili tendevano a dedicarsi molto alla caccia. Una famiglia che aveva molti esemplari del genere a corte era quella dei Medici.
Nonostante si tratti poi di esemplari molto abili nella caccia, gli stessi non presentano un aspetto tozzo, bensì hanno una muscolatura ben definita ma nello stesso tempo presentano una figura snella. Il loro muso presenta una sorta di espressione che a volte può essere considerata buffa, visto che sembra annoiata, quando in realtà il cane in questione è molto affettuoso e soprattutto si tratta di un amico a quattro zampe su cui si può senza dubbio contare.
La coda tende a mantenersi dritta. Per quanto riguarda il naso, questo si presenta come parecchio sviluppato, visto che dimensioni abbastanza importanti e proprio questo dettaglio rende l’aspetto di questi cani abbastanza buffo. Molto particolare anche la forma delle labbra che tendono a pendere e in più anche la forma delle orecchie è caratteristica, visto che queste sono sviluppate in lunghezza e pendono.
Per quanto riguarda il manto invece si può affermare che questo sia composto da pelo corto e che abbia un colore tendente al bianco ma con chiazze marroni.
Il comportamento del Bracco italiano
Il Bracco italiano potrebbe diventare parecchio pigro. Già il suo aspetto, come si è visto, lo fa sembrare anche un po’ addormentato/annoiato, anche se in realtà si tratta di un esemplare che tende sempre a dimostrare il suo affetto verso i familiari e in più risulta essere sempre molto fedele. Tra l’altro si tratta pure di un cane che effettivamente potrebbe lasciarsi prendere dalla pigrizia e proprio per questo sarebbe meglio cercar e di spronarlo a esercitarsi, ad allenarsi, portandolo in giro e facendogli fare lunghe passeggiate.
Oltre a questo poi si può dire che tende a svolgere sempre le azioni seguendo delle vere e proprie abitudini, quindi più queste saranno rispettate e meglio è. Questo vuol dire che sarà perfetto per lui se lo si farà mangiare sempre seguendo orari molto regolari, per esempio. In più si tratta di un cane molto tranquillo e anche abbastanza silenzioso, che oltre a essere adatto per la compagnia, come si è visto, lo è anche per la caccia. Nonostante infatti il fatto di vivere in un appartamento potrebbe farlo diventare pigro, questo non significa che si debba dimenticare che è molto portato per cacciare e quindi ha un certo istinto per questo ambito, che comunque lo tende a far stare attento a ogni minimo dettaglio. È anche abbastanza semplice addestrarlo e adora i piccoli, quindi è anche perfetto per fare loro compagnia.
Come prendersi cura del Bracco italiano
Il cane in questione non ha bisogno di cure molto particolari, ma come già detto sarebbe meglio prestare attenzione al fatto di evitare che diventi pigro e per evitare ciò sarebbe ideale portarlo fuori spesso, come in realtà deve essere fatto con tutti i cani. In più sarebbe opportuno anche farlo correre e giocare nei parchi, per consentirgli di svolgere movimento e tenersi in esercizio. In questo modo si potrà essere certi che eviterà di cadere nella pigrizia.
La salute del Bracco italiano
Il cane in questione è molto soggetto a infezioni della pelle, quindi dermatiti. In più sarà sempre meglio cercare di curare perfettamente l’igiene delle orecchie, occhi e del manto, proprio per evitare che comunque abbia problemi di salute.
L’educazione del Bracco italiano
Per quanto riguarda l’addestramento del Bracco italiano, sarebbe meglio che questo cane ne seguisse uno, se si vuole andare a caccia con lui, visto che comunque è già portato per questo ambito. Non sarebbe male anche farlo addestrare anche se si decide di tenerlo come cane da compagnia. In più addestrarlo non è per niente difficile, visto che comunque si tratta di un cane che tende sempre ad ascoltare ed è infatti molto obbediente. Come si è visto poi adora mostrarsi affettuoso e anche stare in compagnia di bambini.