Il chow chow è una razza di cane dal carattere abbastanza tranquillo e dall’aspetto fisico molto particolare. Si tratta di cani dalle origini molto antiche, se si pensa che già era presente in Cina più o meno 2000 anni fa, ma questo non è tutto.
Questo post in breve
Le caratteristiche fisiche del chow chow
Il chow chow si presenta con un aspetto leonino a causa della folta peluria che avvolge la sua testa. Questo ovviamente nel caso in cui l’animale abbia il pelo lungo, ma esistono anche esemplari con il pelo corto.
In realtà non è solo la testa a conferire a tale amico a quattro zampe le sembianze di un leone, ma anche i lineamenti del muso. In più la razza in questione è molto antica e pare che i chow chow fossero molto apprezzati dagli imperatori. Proprio questi ultimi tendevano a richiederli come cani da guardia e a volte anche da caccia.
In effetti una delle particolarità del cane in questione è proprio quella di essere molto abile nel fiutare ed è anche molto forte.
Il nome originale cinese significa “cane leone ammansito” proprio perché, nonostante l’aspetto fisico che appunto fa ricordare un leone, in ogni caso si tratta di un cane tranquillo. In più il nome pare che derivi da “chaou”, che era utilizzato nel commercio da parte delle persone di origine cinese per indicare proprio “merce”.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche fisiche, si sa che è conosciuto per la sua “lingua blu”. In realtà alcuni esemplari ce l’hanno bluastra. In più il colore del suo manto può essere marrone tendente al rossiccio, crema, bianco, nero. Circa il colore della lingua però ci sarebbe una leggenda.
Sembra infatti che un giorno un monaco si ammalò a tal punto da non riuscire ad alzarsi per procurarsi la legna da mettere nel fuoco, così andarono i suoi cani a prenderla.
Presero però dei pezzi di legno che erano rimasti da un precedente incendio e nel trasportarli, si macchiarono la lingua di nero-bluastro. Un’altra leggenda racconta che quando Buddha dipinse la volta celeste, i chow chow leccarono i residui di colore che cadevano a terra, che erano blu, tingendo così la loro lingua.
Il comportamento del chow chow
Il chow chow ha un aspetto superbo, ma in ogni caso non si tratta di un cane che non è mai giocherellone. Certamente non è molto adatto ai bambini, ma in genere è per la famiglia. Non ama proprio tantissimo giocare ed essere stuzzicato, in quanto gli piace molto starsene per conto suo, tranquillo.
Si tratta infatti di un esemplare molto silenzioso e in più tende ad adattarsi bene, anche se ha bisogno di un suo spazio, come in effetti tutti i cani. In più non richiede sempre una certa attenzione, proprio perché è indipendente. Questo ovviamente non vuol dire che non gli piacciano le coccole.
Come prendersi cura del chow chow
Ciò che richiede il chow chow è una grande attenzione per il suo pelo, visto che comunque è molto folto. Certamente, questo non vale per quanto riguarda gli esemplari a pelo corto. In genere infatti sono quelli a pelo lungo che richiedono una maggiore attenzione.
Si pensi che infatti il costo di una toelettatura possono arrivare anche a essere elevati, proprio perché appunto occorre che il pelo sia sempre curato. Per gli esemplari a pelo lungo infatti si pensi che questi debbano essere spazzolati tutti i giorni, mentre quelli a pelo corto almeno una volta a settimana.
In più, per quanto riguarda l’alimentazione, è importante che un esemplare adulto mangi almeno due volte al giorno, mentre un cucciolo circa 3-4 volte al giorno. Oltre a questo poi si deve considerare anche che il cane in questione ha comunque bisogno di muoversi. Non sente la necessità di svolgere troppo movimento, ma almeno qualche lunga passeggiata sì.
La salute del chow chow
Come accennato, per far stare in salute un chow chow, sebbene sia una razza che attenda ad adattarsi senza problemi a stare in casa, tuttavia va anche detto che non devono essere assenti nella sua giornata delle belle passeggiate.
Per quanto riguarda le malattie e i disturbi di salute a cui questo tipo di cane può essere soggetto, si segnalano la stenosi polmonare, ovvero una malattia che l’esemplare può avere dalla nascita, poi il glaucoma, ma anche la dermatite atopica canina, la displasia dell’anca e/o gomito.
L'educazione del chow chow
Il cane in questione tende a obbedire ai comandi, ma è anche vero che per un addestramento mirato, con questa razza non dovranno proprio mai mancare all’addestratore la costanza e la pazienza.
Può capitare infatti, dato che si tratta di un cane molto intelligente, che comunque ci siano dei momenti in cui finga di non aver compreso o sentito il comando da svolgere. Per questo, occorrono pazienza e anche una certa perseveranza.