Può capitare che si abbia il sospetto che il nostro amico a quattro zampe abbia mangiato della plastica. Prendersi cura della salute di un cane, infatti, non è facile e, specialmente se il nostro fedele amico è troppo vispo, possono capitare degli “incidenti”, come ingoiare della plastica.
Spesso ci ritroviamo ad affrontare l’ingestione da parte del cane di oggetti che possono essere pericolosi e la prima cosa che dovremmo fare è sempre quella, se abbiamo il forte sospetto che l’ingestione della plastica sia veramente avvenuta da parte del cane, di recarci dal veterinario di fiducia per vedere che cosa fare.
Quali sono le conseguenze dell'ingestione di plastica
Un cane che ha ingerito della plastica presenta alcuni sintomi fondamentali, a cui bisogna prestare attenzione. Innanzitutto bisogna vedere la grandezza del pezzo di plastica ingerito, perché, se la plastica ha delle dimensioni molto ampie, può determinare anche il soffocamento dell’animale.
A volte, però, questo problema viene risolto direttamente dal cane, attraverso un colpo di tosse. Ma non è tutto ciò che potrebbe accadere fra gli effetti che possono rivelarsi fatali. Infatti la plastica può incastrarsi anche nell’intestino e tutto ciò può provocare anche un blocco a livello intestinale.
Poi bisogna vedere anche quale conformazione ha il pezzo di plastica, se è affilato, perché in questo caso potrebbe causare delle lesioni nella bocca, nello stomaco o nell’intestino.
Se la plastica contiene tracce di elementi chimici con cui è stata trattata, è molto pericoloso, perché a volte potrebbero essere sostanze che determinano dei fenomeni di avvelenamento.
Cosa fare
Ci sono diversi sintomi che il cane può presentare nel momento in cui ingoia un pezzo di plastica. Se la plastica si blocca nell’esofago, il cane mostra dei sintomi soprattutto respiratori, segni di soffocamento, tosse. Se la plastica riesce a raggiungere l’intestino, in quanto materiale non assimilabile, ci si possono aspettare sintomi come vomito, diarrea, letargia, malessere generalizzato.
Non è detto, tra l’altro, che non abbia causato dei danni interni e spesso lo vediamo se vediamo che le feci e le sostanze che il cane vomita possono essere sanguinanti. Non è detto nemmeno che sia utile tentare di indurre il vomito, perché se la plastica rimane bloccata a livello dell’esofago le contrazioni dei muscoli che cerchiamo di indurre possono causare danni ulteriori al tessuto dell’esofago stesso.
L’unica soluzione possibile è quella di recarsi dal veterinario e comunicare ad esso i sintomi che il cane presenta. Il veterinario utilizzerà probabilmente i raggi X per vedere dove si trova l’oggetto ingerito. È possibile utilizzare, da parte del professionista, un endoscopio per estrarre il pezzo di plastica mangiato dal cane.
