Tra le parti del corpo più delicate nel cane c’è quella rappresentata dagli occhi. Gli occhi del cane possono essere soggetti ad alcuni disturbi, che potrebbero essere anche determinanti nella vita di un quattro zampe. Per questo è sempre fondamentale puntare sulla prevenzione e trovare una soluzione con tempestività quando si presenta un problema di questo tipo.
L’amico umano di un cagnolino deve sempre poter controllare gli occhi dell’animale, cercando di comprendere quando sono perfettamente in salute e quando ci sono dei problemi da risolvere tempestivamente, con l’aiuto di un veterinario.
Se non si procede a trattare le patologie che riguardano gli occhi nel cane, a volte potrebbe capitare che un disturbo che interessa le parti più esterne dell’occhio, come la cornea, vada maggiormente in profondità. Per questo motivo è sempre importante prestare tanta attenzione nella cura degli occhi dei nostri animali.
Come valutare eventuali disturbi negli occhi del cane
A volte può capitare di vedere una patina opaca nell’occhio del cane. A cosa è dovuto tutto questo? Sono varie le condizioni che potrebbero portare ad un problema di questo tipo. Per riconoscere se l’occhio del cane è in salute, è opportuno valutare alcuni fattori importanti.
Per esempio, dovremmo sapere che è meglio sempre evitare di pulire gli occhi al cane, se non c’è alcun problema di salute in corso, visto che gli occhi si puliscono in modo autonomo con il meccanismo delle lacrime.
Cerchiamo, quindi, di controllare gli occhi del nostro pelosetto, evitando di toccare con le mani gli occhi direttamente. Potremmo determinare, infatti, anche il rischio di un’infiammazione.
Se l’occhio del cane è arrossato, dovremmo comunque chiedere un consiglio al veterinario, perché, se l’infiammazione non è dovuta ad esempio alle condizioni delle temperature rigide, dovremmo cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
La cheratocongiuntivite secca
Ci sono, però, alcune cause che potrebbero portare alla formazione di una patina opaca nell’occhio del cane. Una di queste, che non è comunque l’unica, è la cheratocongiuntivite secca. Stiamo parlando di una patologia a carattere infiammatorio degli occhi dell’animale, che spesso può essere presente soprattutto in alcune specifiche razze, come il carlino o il cocker.
In genere, quando è presente questa condizione, si verifica un funzionamento non corretto delle ghiandole lacrimali e si assiste anche ad una diminuzione della lacrimazione stessa. In alcuni casi si potrebbe trattare anche di cause neurologiche o di terapie che prevedono l’uso di farmaci che hanno come effetto quello di ridurre la lacrimazione.
Se inizialmente si può pensare che si tratti di una congiuntivite semplice, successivamente la situazione può peggiorare, con la presenza di una secrezione densa e di un aspetto opaco dell’occhio.
A volte si potrebbe verificare anche una modifica della cornea, con ulcerazioni. Se non viene trattata in tempo, questa condizione patologica potrebbe portare alla formazione di una patina opaca che potrebbe portare alla cecità nel corso del tempo. È importante iniziare nelle prime fasi della condizione una terapia specifica, che, se portata avanti fin dall’inizio, può dare dei buoni risultati.