Per il cane riuscire a comunicare un malessere può risultare piuttosto difficile e impegnativo. Questo perché non ha lo stesso modo di comunicare dell'uomo e quindi trovare un metodo per trasmettergli le sue sensazioni è davvero difficile. Ad ogni modo, esistono dei segnali che possono fare intuire la presenza di qualcosa che non va nel nostro amico a quattro zampe. Ecco quelli che attua quando ha dei problemi intestinali.
Quali sono i problemi intestinali più diffusi nel cane?
Il cane è soggetto ad un'ampia varietà di disturbi intestinali che, nella maggior parte dei casi, possono comportargli dolore e fastidio. Ovviamente riuscire a riconoscere questa malattia in tempo può essere importante sia per il benessere del cane che per somministrare eventuali trattamenti farmaceutici. Solitamente si tratta di malattie che si innescano a causa dell'azione batterica o virale e che quindi in alcuni casi possono anche essere trasmesse all'uomo.
Anche ingerire dell'acqua contaminata potrebbe favorire l'intossicazione, così come sviluppare delle forme di allergia per l'introduzione di nuovi alimenti nella propria dieta. Uno dei problemi che affligge di più il cane è la gastrite, ovvero un'infiammazione che va a toccare le pareti dello stomaco. Anche la colite è legata all'infiammazione del colon, un organo molto importante per l'assorbimento dell'acqua.
Da non dimenticare l'enterite, una malattia transitoria a carico dell'intestino crasso e la peritonite, una grave condizione che se non trattata può condurre il cane alla morte, proprio come l'occlusione intestinale. Quando invece si infiamma il pancreas si origina la pancreatite, che potrebbe avere dei risvolti sulla capacità di smaltire gli enzimi e gli zuccheri. Troviamo infine la torsione dello stomaco, che può subentrare soprattutto con l'anzianità e il sovrappeso, L'endotossiemia si verifica laddove vengano ingeriti dei batteri in grado di provocare la fuoriuscita di sangue nell'intestino e l'uremia per via dell'ingestione di additivi chimici.
Esistono dei segnali per capire la presenza di problemi intestinali nei cani?
Come per l'uomo, l'unico modo per diagnosticare la presenza di una malattia consiste nell'individuazione di alcuni sintomi. Questi, ovviamente, andranno poi verificati e analizzati anche dal veterinario, in modo da risalire a una causa e proporre una cura al problema. Nella maggior parte dei casi, i problemi intestinali fanno la loro comparsa a seguito della presenza di alcuni sintomi ben precisi.
Tra i più diffusi troviamo costipazione, la perdita dell'appetito, la disidratazione, il vomito e la diarrea, ma anche la presenza di alcuni rumori gastrici che il cane è solito emettere più volte nell'arco della giornata. In alcune circostanze, a questi potrebbero aggiungersene altri, come ad esempio la febbre, la depressione e la tendenza da parte del cane nell'isolarsi in un luogo tranquillo della casa.
In alcuni momenti il cane potrebbe vomitare della schiuma giallastra, mentre non è da escludere la presenza di sangue nelle feci. Ad ogni modo, l'unico rimedio efficace consiste nel rivolgersi ad un veterinario per procedere alle dovute analisi. Un altro segnale che potrebbe far presagire la presenza di un problema intestinale si verifica quando il cane cerca di mangiare dell'erba. Questa è infatti una sostanza altamente irritante per lo stomaco e il cane la consuma quando vuole indurre il vomito.