I cani possono soffrire di malattie mentali? È una domanda molto interessante, perché si sposa direttamente con le recenti teorie scientifiche che hanno messo in evidenza come condizioni come l’ansia, la depressione, ma anche altre patologie della mente che sono tipiche degli esseri umani possano colpire anche i nostri amici a quattro zampe.
Infatti, tutto sta nel cervello stesso del cane, che possiede, come gli umani, i neurotrasmettitori responsabili di diverse emozioni. Ed è proprio quando c’è qualcosa che non funziona in questi neurotrasmettitori che i cani possono soffrire di malattie mentali.
Le patologie mentali di cui può soffrire un cane possono essere tante. In situazioni come questa è sempre possibile avere un supporto da parte del veterinario, da parte di un esperto che ci sappia indicare non soltanto una giusta diagnosi, ma anche che cosa fare e come gestire al meglio i problemi mentali del nostro pelosetto. Intanto cominciamo a vedere quali sono le malattie mentali di cui i cani possono soffrire.
Questo post in breve
Le malattie mentali dei cani
Come abbiamo detto, sono tante e varie le malattie mentali di cui i cani possono soffrire. In questo caso non va generalizzato, anche perché ogni patologia può essere soggetta ad un trattamento specifico. Vediamo quali sono le più diffuse malattie mentali che possono colpire i cani.
L'ansia da separazione
Molto frequente, come disturbo psicologico nei cani, è l’ansia da separazione dal padrone. Si manifesta quando il cane rimane da solo perché il padrone esce. E in questo caso l’animale assume una serie di comportamenti negativi, come l’abbaiare continuamente, l’accanimento contro i mobili o il mangiare delle cose che non sarebbero commestibili. A volte il cane può fare i suoi bisogni anche in casa, manifestando così il suo disagio.
Le stereotipie
Un’altra malattia mentale di cui possono soffrire i cani è rappresentata dalle stereotipie, ovvero da quei comportamenti ripetitivi e ossessivi che vengono realizzati uno dopo l’altro, senza che abbiano un obiettivo vero e proprio.
Sono, insomma, come abbiamo detto, dei comportamenti ossessivi, che possono portare anche a dei danni fisici per il cane che li porta avanti. Spesso, per esempio, si riscontrano nei cani che rimangono chiusi per molto tempo e che quindi vedono compromesso il loro benessere mentale.
Le fobie nei cani
Le fobie nei cani sono determinate da disturbi di ansia che insorgono quando la sensazione di ansia diventa molto forte. In genere si trasformano in paure irrazionali nei confronti di situazioni sociali. Spesso la causa può essere dovuta alla mancanza di un corretto sviluppo sociale nel corso dello svezzamento. Ma possono soffrire di fobie anche i cani che per lungo tempo vivono isolati.
Come gestire le malattie mentali nei cani
A seconda del tipo di malattia che si presenta, bisogna pensare che esistano una cura differente e un trattamento diverso, che soltanto un esperto può suggerire. Infatti, è molto importante affidarsi, per esempio, ai consigli di un veterinario, perché altrimenti, presi dalla disperazione, possiamo avere dei comportamenti che non fanno altro che peggiorare le condizioni di salute dell’animale. Ma vediamo caso per caso come gestire le patologie mentali dei nostri amici animali.
Cosa fare in caso di ansia da separazione
Quando il cane prova ansia da separazione, è impaurito e si trova in una situazione di stress molto grande che non è in grado di gestire. Per curare l’ansia da separazione è meglio insistere, con l’aiuto anche di un educatore, sull’abilità di autocontrollo dell’animale.
Dobbiamo in pratica addestrare il cane in modo che si abitui al fatto che noi possiamo uscire per un certo periodo. Quando torniamo a casa, salutiamo sempre il nostro cane, perché, se è molto ansioso e non gli diamo la giusta attenzione, tutto ciò può aumentare la sua ansia.
Ci sono anche degli appositi giochi dell’olfatto, per aiutarlo a superare questo problema psicologico dell’ansia da separazione.
Cosa fare nel caso delle stereotipie
Il modo giusto per affrontare il problema dei comportamenti ossessivi è quello di provvedere all’arricchimento ambientale. Questa pratica che abbiamo nominato consiste nel fare in modo che il luogo in cui vive l’animale assomigli sempre di più al suo habitat naturale. È bene evitare che l’animale si annoi, utilizzando dei giocattoli.
Cosa fare contro le fobie
Le fobie possono essere affrontate anche con delle cure farmacologiche prescritte dal veterinario. Comunque, se consultiamo anche un educatore canino, a seconda della fobia specifica, si possono praticare degli addestramenti tali da alleviarla.
