Il cane ha mal di gola? Come capirlo? Ci sono alcuni sintomi a cui si può prestare attenzione e che possono far intuire che l’amico peloso abbia tale problema.
Il cane ha mal di gola? Principali sintomi
Il cane ha mal di gola? Per intuire se il cane abbia un’infezione del genere si potranno notare determinati suoi comportamenti, come per esempio il fatto di avere la tosse secca, ma non solo. Lo stesso amico a quattro zampe infatti potrebbe anche abbaiare in modo strano, come se il suono che emette fosse rauco.
Oltre a questo si potrebbe vedere il cane abbastanza affaticato, stanco, ma non solo. Lo stesso infatti potrebbe anche mostrare un po’ di affanno. In alternativa potrebbe anche far vedere che fa fatica nel mandare giù alcuni alimenti, proprio perché per lui sarà più difficile farli passare nella gola, dato che ha l’infezione.
Ulteriore sintomo che poi si può segnalare è il fatto che il cane potrebbe provare difficoltà anche proprio nel volere il cibo, tendendo quindi a rifiutarlo del tutto. In alternativa possono anche presentarsi altri segnali, come nausea e vomito, nonché una sorta di stato febbricitante.
I rimedi possibili
Come si è visto, i sintomi del mal di gola in un cane sono abbastanza simili a quelli che ha una persona quando ha lo stesso problema. Anche i rimedi naturali e casalinghi che si possono adottare in merito sono simili sia per gli umani, sia per gli amici a quattro zampe.
Si pensi in effetti che l’ideale sarebbe dargli del cibo reso più umido perché bagnato con acqua. In questo modo il cane avrà due vantaggi: prima di tutto il fatto che essendo inumidito, nel momento in cui manda giù il cibo non proverà dolore alla gola, e in secondo luogo anche il fatto che assumerà un maggiore apporto di acqua, cosa che aiuta a superare il mal di gola.
Ovviamente è bene evitare di esagerare con l’apporto di acqua e in più è opportuno anche chiamare il veterinario nel frattempo, specialmente se il cane dovesse essere arrivato al punto in cu rifiuta il cibo.
Si somma a questo anche il fatto di pensare a mettere in atto determinate accortezze, come il fatto di fornirgli una coperta calda dove potersi mettere, specialmente se si è in pieno inverno, ma anche evitare che stia tra troppe correnti di aria o comunque evitare che sia in ambienti che possiedono una temperatura molto diversa tra loro. È questo il caso in cui in estate si ha un condizionatore acceso in una stanza e lo si lascia a temperatura molto basso, ma nelle altre stanze fa caldo. Tali sbalzi sono sbagliati anche per gli esseri umani.