Tra le condizioni che più si verificano dal punto di vista della salute dei cani possiamo ricordare quella dell’otite. Si tratta di un disturbo che può capitare spesso, in maniera particolare in delle razze che sembrano essere più predisposte proprio all’insorgenza dell’otite.
Le patologie che interessano le orecchie nei cani potrebbero manifestarsi frequentemente. Abbiamo parlato di razze più predisposte, tra le quali si possono citare sicuramente i cocker o i barboncini. Questi cani hanno delle orecchie caratterizzate dal fatto che sono particolarmente pendenti oppure piuttosto pelose.
Di conseguenza in questo caso si potrebbe verificare più di frequente l’entrata di microrganismi proprio nelle orecchie. Tra le cause di patologie come l’otite ci possono essere anche altre situazioni, come la presenza di cerume che rimane a lungo proprio nelle orecchie del cane.
Questo post in breve
L'otite nel cocker: cosa sapere
In questo articolo vogliamo soffermarci in particolare sull’otite nel cocker, uno dei pelosetti che si rivelano come dei cani da compagnia molto apprezzati nelle famiglie. Questo anche grazie alle caratteristiche del carattere del cocker, che è davvero sensibile e si rivolge molto alla socialità.
Il cocker è molto affettuoso e, anche se necessita di essere molto seguito nella vita di ogni giorno, si può addestrare in maniera molto semplice.
Per la presenza di orecchie di grandi dimensioni e ricoperte da pelo in grande quantità, il cocker potrebbe essere maggiormente esposto all’insorgenza di otite. Questo avviene anche per il fatto che le orecchie di questi cani risultano particolarmente coperte dal passaggio dell’aria.
L’infiammazione alle orecchie determina l’insorgenza di vari sintomi, che includono una sensazione di dolore, il prurito, un cattivo odore e l’eccessiva quantità di cerume. Ovviamente si può presentare un rischio più elevato di infezioni.
Le possibili cause dell'otite nei cani
Le cause che possono determinare lo sviluppo di otite nel cane, come nel caso del cocker, sono comunque diverse. Si tratta, ad esempio, di questi motivi specifici:
- le allergie potrebbero essere un fattore scatenante, considerando che anche le orecchie sono comprese nella pelle e quindi quest’ultima può essere sempre soggetta alla presenza di forme di allergie;
- le malattie del sistema endocrino;
- i parassiti, come gli acari, potrebbero determinare una sensazione di prurito;
- anche un’igiene non adeguata può essere un elemento da considerare.
Abbiamo visto che il cocker è un cane che ha una certa predisposizione per l’insorgenza di condizioni come l’otite. Ma, se si seguono una dieta adeguata e si porta avanti uno stile di vita corretto per il pelosetto, in genere la percentuale di rischio può diminuire notevolmente.
Cosa fare per curare l'otite nel cocker
La cura da seguire nel caso di otite nel cocker include varie possibilità, che dovranno essere scelte direttamente dal veterinario e che possono variare tenendo conto della causa che ha determinato l’insorgenza del problema di salute.
La diagnosi di otite nel cane viene effettuata dall’esperto con un’analisi delle orecchie, utilizzando degli appositi strumenti di test. Il veterinario potrebbe effettuare anche dei prelievi di secrezioni, in modo da analizzare la presenza eventuale di parassiti.
Solitamente dopo questi esami il veterinario potrebbe indicare un trattamento che include la pulizia del padiglione auricolare e l’uso di farmaci antibatterici o antibiotici.