Quando si parla di sindrome del mento addormentato si può fare riferimento ad una serie di disturbi che potrebbero interessare i nostri cani. Tra questi disturbi si può includere quella che viene definita come paralisi facciale.
Sono tutte delle condizioni in cui si potrebbe verificare un intorpidimento del mento o in generale con la mancata capacità di effettuare dei movimenti nei muscoli della faccia. In questi casi non si tratta generalmente di insufficienza muscolare.
I disturbi, infatti, potrebbero essere a carico dei nervi che controllano questi muscoli della faccia. In alcune situazioni non viene riscontrata una causa specifica, ma è una condizione che può sembrare piuttosto comune nei nostri amici animali. Scopriamo di più sulla paralisi facciale nel cane, sui sintomi e sul trattamento.
I sintomi della paralisi facciale nel cane
I sintomi di una condizione di questo tipo includono diverse manifestazioni, che potrebbero sembrare simili a ciò che succede agli umani in presenza del verificarsi di un ictus. Si possono, quindi, riscontrare un’incapacità di battere le palpebre in uno degli occhi, la difficoltà nel mangiare, le manifestazioni della sindrome vestibolare periferica e la salivazione da un angolo del naso.
In genere le cause non sono spiegabili. In base a ciò che dicono gli studi sull’argomento, la paralisi facciale nel cane in molti casi è una condizione idiopatica. In alcune situazioni si possono riscontrare, comunque, alcune motivazioni, come l’ipotiroidismo, un trauma dovuto ad un incidente, delle malattie infiammatorie.
Il trattamento di questa condizione
Quando si parla di sindrome del mento addormentato o di paralisi in un’area specifica della faccia, si deve pensare che il trattamento può essere differente in base al caso specifico.
Per esempio, nel caso della paralisi, potrebbero essere necessari dei farmaci in caso di ipotiroidismo o una pulizia dell’orecchio, quando si riscontra un’infezione proprio all’orecchio dell’animale.
È sempre importante, quando si riscontrano i sintomi del mento addormentato, di un intorpidimento o della paralisi facciale, chiedere consiglio ad un veterinario.
Se i nervi subiscono dei danni che non possono essere risolti, non è possibile agire per ritornare allo stato precedente. In molti casi, comunque, non viene impedito all’animale di vivere una vita consueta, anche se sono da prevedere dei cambiamenti nelle abitudini di ogni giorno.
Tutto naturalmente dipende dalla causa specifica che sta alla base di questo disturbo. È, quindi, essenziale procedere ad una diagnosi corretta, con l’aiuto di un veterinario, che può suggerire anche quali possibili rimedi adottare.