Quella del colpo di calore anche nei cani è una situazione che potrebbe trasformarsi in una vera e propria emergenza. A volte nel giro di poco tempo ci troviamo nella condizione di dover trattare un quadro sintomatologico molto particolare, a cui bisognerebbe sempre fare la giusta attenzione.
Riconoscere i sintomi del colpo di calore nei cani è molto importante proprio per questo motivo, perché consente di agire tempestivamente per rimediare ad una situazione che potrebbe diventare pericolosa.
Non tutti sanno che alcuni cani sono anche più a rischio di incorrere nel colpo di calore. Per questo la prevenzione è essenziale, anche per essere a conoscenza di quali manifestazioni sintomatologiche tenere conto in questi casi.
Questo post in breve
Che cos'è un colpo di calore nei cani
Quando si parla di colpo di calore, si fa riferimento ad un’emergenza dal punto di vista del metabolismo. I processi chimici che si verificano nel corpo dell’animale, infatti, possono subire un’alterazione rapida. Si fa riferimento in questi casi alle reazioni che riguardano la possibilità di ottenere la corretta energia.
La termoregolazione nei cani (ma è un processo che riguarda nello specifico anche i gatti) è un processo che non si verifica attraverso le ghiandole sudoripare. Tutto avviene, invece, con l’acqua che evapora e con la saliva.
Se i quattro zampe sono in un luogo che è molto caldo e in cui è presente tanta umidità, possono avere la necessità di accrescere la frequenza della respirazione. L’obiettivo del cane è quello di far restare in equilibrio la temperatura all’interno del corpo.
Nel caso in cui tutto questo si verifica per un tempo molto lungo, anche per esempio se il cane compie un’attività fisica prolungata o intensa oppure se è esposto a lungo ad una temperatura molto alta, il corpo non riuscirà più a mantenere quell’equilibrio che abbiamo descritto. È proprio in questo caso che cominciano a presentarsi i sintomi del colpo di calore.
I sintomi di un colpo di calore nei cani
La manifestazione maggiormente frequente che riguarda il colpo di calore nei cani è quella dell’aumento della temperatura del corpo, che può arrivare anche oltre i 41 gradi. Ricordiamo a questo proposito che la temperatura normale dovrebbe corrispondere a circa 38 o 39 gradi.
Non si tratta ovviamente di una condizione uguale alla febbre. In quest’ultimo caso, infatti, si tratta di una vera e propria difesa dell’organismo nei confronti di un’infezione in corso.
Altri sintomi possono essere anche la crescita della frequenza respiratoria, la debolezza, la diarrea o il vomito. In alcune situazioni gravi si possono verificare convulsioni e collasso cardiocircolatorio.
Come reagisce l'organismo
Quando non avviene una specifica compensazione della situazione che si è venuta a determinare e quindi non vengono modificati i motivi che hanno portato a questa condizione, potrebbe arrivare quello che viene definito come uno stato di shock.
L’organismo in pratica considera come secondarie delle attività che non sono fondamentali in situazioni come queste per la sopravvivenza. Di conseguenza nel corso del tempo potrebbero sopraggiungere disturbi in vari organi o apparati, come quello gastrointestinale, quello urinario, quello muscolo-scheletrico, il fegato e la pelle.
Se lo stato di emergenza dovesse durare molto a lungo, anche tutti gli apparati che l’organismo cerca di proteggere in un primo momento arrivano ad una condizione di pericolo e di deficit, che può portare a conseguenze molto gravi e anche alla perdita della vita.
Come agire contro il colpo di calore
Che cosa fare, quindi, anche in caso di colpo di calore nel cane? La prima cosa da fare, nel minor tempo possibile, è quella di raggiungere un centro di pronto soccorso veterinario. L’esperto si occupa di equilibrare la condizione metabolica del cane, cercando di far diminuire le conseguenze che lo shock ha determinato.
Il veterinario si occupa di ripristinare le condizioni adeguate della temperatura del corpo, tenendo sotto controllo alcuni valori, come quelli della glicemia, della funzionalità dei reni e degli acidi.
Ricordiamo anche che ci sono alcune razze, quelle che vengono chiamate brachicefale, che sembrano essere maggiormente a rischio di incorrere nel colpo di calore. Si tratta, ad esempio, del Boxer, del Pechinese, del Bulldog e del Carlino.
La prevenzione del colpo di calore
Per prevenire correttamente l’insorgenza di un colpo di calore nei cani, bisognerebbe sempre evitare di far compiere al pelosetto esercizio fisico nelle ore più calde del giorno, è importante garantire la presenza di acqua fresca per il cane ed evitare di tenere per molto tempo il cagnolino in ambienti chiusi o che non presentano un’adeguata ventilazione, come l’auto.