Il pappagallo africano è un volatile molto apprezzato per le sue sfumature e per la bellezza con la quale è solito esibirsi nei cieli. Si tratta di un esemplare davvero molto raro che vale sicuramente la pena ammirare almeno una volta nel corso della sua vita. Scopriamo quindi qualche dettaglio in più sul suo conto, soffermandoci sulle sue caratteristiche principali.
L'aspetto del pappagallo africano
Il pappagallo africano è noto anche come pappagallo grigio dalla coda rossa. Si tratta di un'esemplare che vive nella maggior parte delle regioni africane. Fisicamente possiede un becco nero, mentre le numerose piume comprendono delle sfumature che vanno dal grigio all'argento. Un particolare davvero affascinante è la coda che presenta diverse tonalità di rosso.
Questo tipo di pappagallo non ha paura dell'uomo, motivo per cui vi interagisce spesso e grazie alle sue capacità mentali è in grado di ricordare le parole che impara e pronunciarle alla perfezione. Giunto nella fase adulta, un pappagallo di questo tipo può arrivare a superare i 30 cm di lunghezza, anche se difficilmente si parla di un peso che va oltre i 600 grammi. Anche in questo caso l'esemplare femmina pesa molto meno del maschio.
È molto semplice riconoscere il pappagallo maschio dal pappagallo femmina, in quanto queste ultime hanno solitamente delle penne più chiare, mentre i maschi dei caratteri fisici più squadrati. E' stato appurato che un pappagallo del genere può arrivare a vivere fino a novant'anni, anche se esistono dei casi in cui questo volatile ha superato con successo i 100 anni.
Molto interessante anche la questione relativa alla colorazione dell'iride. Si tratta infatti di uno dei pochi animali che cambia il colore degli occhi con l'età. Quando nasce, un pappagallo africano ha gli occhi molto scuri che poi tendono a diventare grigiastri verso l'età adulta. Da qui in poi gli occhi assumono una colorazione di un giallo molto intenso.
Il comportamento del pappagallo africano
Come detto prima, il pappagallo africano è un animale molto socievole, motivo per il quale è molto facile osservarne la presenza in branco. Questo tipo di volatile, infatti, non si allontana mai dai propri simili e spesso vivono in piccole tane site nello stesso posto. Come nella maggior parte dei casi, il pappagallo africano sceglierà un compagno o una compagna con il quale trascorrere il resto della propria vita.
Durante ogni ciclo riproduttivo, i pappagalli possono deporre fino a 5 uova che, dopo circa 30 giorni, daranno alla luce degli splendidi cucciolotti. Questi hanno bisogno dei genitori per circa 80 giorni dopo la nascita, dopodiché verranno considerati autonomi e potranno quindi lasciare il nido per iniziare la loro vita. Chi decide di prendersi cura di questo animale deve adottare particolari riguardi verso lo stesso.
Il pappagallo africano infatti, è molto sensibile e molto spesso riesce a intuire lo stato d'animo del suo padrone. Proprio per queste ragioni tenta di fare suo il comportamento che vede mettere in atto dall'umano, motivo per cui non è proprio consigliato ai bambini piccoli. E' inoltre molto bravo a parlare, ma riesce anche a ripetere delle piccole azioni e perfino a fischiare.
L'alimentazione del pappagallo africano è molto varia, in quanto si ciba di frutta, verdura, ma anche vitamine e alimenti che possono incrementare la sua dieta. Parliamo infatti dei semi di zucca o di quelli di girasole che riescono a dare molta energia al volatile, soprattutto durante il periodo in cui cambia le piume. Ovviamente richiede moltissime attenzioni e quindi si consiglia di avvicinarsi a questo animale solo se si è pienamente consapevoli di volerlo.