Come si addestrano i gatti?

Pubblicato 
domenica, 22/01/2023
Di
Giada Fiordaliso

Come si addestrano i gatti? Prima di tutto, anche se è più raro sentire informazioni sull’addestramento di un felino, va detto che in realtà anche questi animali domestici si possono addestrare proprio come altri amici a quattro zampe: i cani.

Sebbene si senta più spesso per questi ultimi il discorso dell’addestramento, tuttavia questo di certo non vuol dire appunto che i gatti non possano essere addestrati, anzi si tratta ovviamente di animali molto intelligenti e che sanno anche apprendere in fretta, quindi non è nemmeno troppo difficile riuscire a insegnare loro qualche semplice gesto da fare. Certamente va anche detto che poi ci sono gatti più o meno testardi, altri che poi tendono a imparare più o meno in fretta e altri ancora che magari sono proprio più ricchi di voglia di apprendere.

Come si addestrano i gatti?

Come si addestrano i gatti? Senza dubbio si può affermare che, proprio come per i cani, un ottimo metodo sia quello del rinforzo positivo. Si chiama in questa maniera quella metodologia di addestramento che consiste nella premiazione del gatto, il quale appunto riceverà uno snack, ma eventualmente anche un giochino, ogni volta che esegue bene un’azione.

L’addestramento per qualsiasi animale deve essere una sorta di gioco e ovviamente dovrà apparire come un’esperienza piacevole per questi felini, così come per i cani, altrimenti potrebbe proprio non solo traumatizzarli, ma tra l’altro sarà pure controproducente.

Prima di tutto è bene capire che cosa si vuole insegnare al gatto, cioè effettivamente quale tipo di azione, ma poi anche stabilire una parola semplice che il gatto dovrà memorizzare come comando e ripeterla aiutandolo a svolgere l’azione che poi, piano piano, saprà eseguire da solo, non appena sentirà la pronuncia del termine già stabilito.

I dettagli

In più, come accennato, è sempre bene riuscire a far sì che l’amico a quattro zampe riceva un premio, ogni volta che esegue bene un’azione, visto che comunque in questo modo piano piano memorizzerà, anche tramite lo snack ricevuto, che sta facendo la cosa giusta o lo farà con piacere.

Questo è di fondamentale importanza, anche perché solo con un modo di fare dolce e gioco l’amico a quattro zampe avrà la possibilità di apprendere e soprattutto vedrà il tutto anche come un divertimento. Ovviamente se poi il gatto dovesse sbagliare qualcosa, non avrà alcun senso sgridarlo, anche perché non capirà che cosa esattamente ha sbagliato. Per questo, è sempre meglio cercare di fargli capire le cose utilizzato il rinforzo positivo, che senza dubbio è utilissimo. Addestrare un gatto di certo non è impossibile, anzi è anche facile, se si usano i metodi giusti.

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