Le unghie per i gatti sono molto importanti. Infatti i nosti mici le usano per cacciare, per difendersi oppure per arrampicarsi. È sempre molto importante prendersi cura delle loro unghie, perché per i gatti le unghie sono davvero indispensabili.
A volte, però, possono sorgere dei problemi, perché può capitare che le loro unghie crescano eccessivamente e si formino delle unghie incarnite. L’unghia incarnita del gatto si forma quando gli artigli crescono troppo, fino ad incastrarsi nel cuscinetto della zampa.
Si tratta di un problema che non deve essere affatto sottovalutato. Infatti per il gatto comporta un percorso doloroso molto acuto e, se nel tempo l’unghia incarnita viene trascurata, può dar luogo anche a delle vere e proprie infezioni.
Quali sono i sintomi dell’unghia incarnita
Ci sono dei segni molto evidenti che si configurano come vero e proprio quadro sintomatologico dell’unghia incarnita nel gatto. Infatti si può notare che il cuscinetto della zampa del micio è gonfio e arrossato. A volte dalla zampa può fuoriuscire del liquido, come per esempio del pus.
Il gatto appare zoppo e a volte si rifiuta perfino di camminare. Possiamo notare, inoltre, che l’animale tende a leccarsi ripetutamente la zampa. In alcuni casi si può manifestare anche la febbre.
Naturalmente l’intensità dei sintomi può variare a seconda della gravità della situazione. Magari all’inizio si nota soltanto che è un po’ zoppo. Ma, nel caso per esempio in cui ci sono più unghie incarnite, l’animale soffre molto e non è in grado di camminare e a volte si rifiuta anche di mangiare.
Cosa fare
La prima cosa da fare in presenza di un’unghia incarnita è provvedere a tagliarla. Lo possiamo fare noi stessi se è soltanto leggermente infiltrata nel cuscinetto. Se invece è avvenuta una perforazione profonda, è meglio rivolgersi al consulto di un veterinario.
Il veterinario effettua l’esame del micio e della zampa dolorante. Per prima cosa controlla se il gatto ha la febbre o se ci sono dei linfonodi palpabili, che possono indicare la presenza di un’infezione. In questo modo può valutare la gravità del problema.
Poi può procedere al taglio dell’unghia incarnita. Deve essere una mossa condotta con una certa esperienza, anche perché il gatto può provare molto dolore. A volte, infatti, è necessario sedarlo con una leggera anestesia.
Il veterinario taglia l’unghia alla base della parte bianca, la estrae dal cuscinetto e la disinfetta. A volte può prescrivere anche l’uso di antidolorifici o di antibiotici, in caso ci sia un’infezione particolarmente grave.