Il pappagallo arcobaleno è molto particolare e oltre al piumaggio colorato ha un carattere molto vivace, ma non solo.
Il pappagallo arcobaleno: le caratteristiche principali
Il pappagallo arcobaleno viene chiamato anche “Lorichetto arcobaleno” e in realtà comprende 22 tipologie di esemplari differenti, precisamente delle vere e proprie sottospecie. In genere rimane piccolo, perché può raggiungere al massimo una lunghezza di 25-30 cm inclusa la parte della coda.
In ogni caso si tratta di un animale molto ricercato a causa della sua bellezza, visto che le sue piume hanno realmente i colori dell’arcobaleno. Prima di tutto il capo è bluastro, mentre il collo tende ad essere giallo. La parte della schiena è verde e presenta pure delle zone in rosso.
Non mancano poi degli esemplari che hanno anche sfumature arancioni. In più quando questi pappagalli sono ancora cuccioli, il loro becco è scuro, praticamente nero, altrimenti si trasforma in un rosso acceso, quando diventano adulti. Anche il colore degli occhi varia, visto che uno tende ad essere rosso e l’altro nero.
Le curiosità e le altre caratteristiche
Una curiosità in merito a questi pappagalli è che per capire se si tratta di una femmina o un maschio ci sarà per forza bisogno di svolgere un test del DNA. In alternativa è anche possibile osservare il loro modo di fare. Se sembrano più aggressivi, allora in genere sono maschi.
Per quanto riguarda poi il carattere, si tratta di esemplari che sono molto vivaci e che appaiono spesso molto occupati. In più sembra che siano sempre molto frizzanti e gioiosi, un po’ come i colori che hanno sul loro piumaggio.
Ulteriore fatto curioso è che quando dormono poggiano la schiena al suolo e questo è bene saperlo, anche perché sarebbe possibile spaventarsi per niente, pensando che non siano più in vita, quando in realtà dormono proprio in quella posizione.
Importante anche sottolineare che sono intelligentissimi e che però non amano per niente gli altri uccelli. In più, per quanto riguarda l’alimentazione, in genere può andare bene il nettare proprio per Lorichetti oppure anche frutta fresca con fiori. In particolare l’ibisco può andare bene.
Per quanto riguarda invece la durata della loro vita, in genere tendono a vivere dai 15 ai 25 anni. Come si è visto, si tratta di una specie molto particolare e bellissima, ma è bene anche sottolineare che prima di prenderne uno è sempre bene prestare attenzione alle cure di cui ha bisogno. Si possono avere come animali domestici, ma appunto, prima è sempre bene informarsi al meglio in merito, in modo da essere certi che l’animale abbia sempre ciò di cui necessita.
