Il gatto è un animale molto bello da vedere, ma spesso è possibile notare come i suoi baffi siano molto più lunghi di quello che uno è generalmente portato a pensare. Non tutti sanno però che questo particolare è davvero fondamentale per i gatti, in quanto senza potrebbero avere gravi difficoltà. Ecco dunque perché non bisogna mai tagliare i baffi del gatto.
La funzione delle vibrisse
I baffi dei gatti sono davvero molto particolari, in quanto sono lunghi e rigidi ma, al tempo stesso, piuttosto pungenti. In anatomia, questi prendono il nome di vibrisse. Le vibrisse nascono da più follicoli e nella maggior parte dei casi questi risultano essere molto più profondi rispetto a tutti quelli che, invece, generano peli e capelli anche nell'essere umano.
Per il gatto i baffi sono fondamentali, in quanto si aggiungono alle diverse dinamiche che permettono all'animale di captare i pericoli e instaurare una comunicazione con altri esseri viventi. Alla vista questi baffi risultano essere anche molto più spessi rispetto agli altri peli del corpo. Allo stesso tempo sono collegati alle terminazioni nervose, motivo per cui possono essere utilizzati per molte altre funzioni.
Per quale motivo non bisogna mai tagliare i baffi al gatto?
Come accennato in precedenza, le vibrisse sono fondamentali per un gatto in quanto servono ad ampliare il suo raggio comunicativo e a relazionarsi con l'ambiente. Grazie a questi baffi il gatto riesce a orientare la propria caccia. Servono infatti ad ottenere preziose informazioni dall'ambiente circostante, soprattutto quando si procede alla ricerca della preda. Per non parlare poi dell'importanza legata all'equilibrio del gatto. Le vibrisse, infatti, aiutano l'orientamento del felino, favorendo l'esplorazione ambientale.
Una delle funzioni principali delle vibrisse è quella di aumentare la vista del gatto. I felini, infatti, riescono a scorgere le figure in lontananza, ma purtroppo hanno una vista piuttosto scarsa quando devono osservare qualcosa non troppo lontano da loro. In questo caso i baffi vanno ad ampliare la percezione tattile del gatto, che saprà quindi come muoversi e soprattutto otterrà le giuste informazioni per relazionarsi con quello che ha di fronte.
Tagliare i baffi al gatto può quindi risultare pericoloso non solo per una scelta estetica, ma proprio per l'importanza di questa parte anatomica. È importante sapere inoltre che il gatto riesce a regolare le vibrisse sulla base del proprio stato emotivo. Queste, infatti, possono incurvarsi o stendersi sulla base della tranquillità o dell'agitazione del felino.