In genere si provvede alla sterilizzazione della gatta, ma, se non si procede a questa operazione e la gatta è spesso solita uscire all’esterno della casa, ci potremmo ritrovare nell’eventualità di affrontare una gravidanza.
Si tratta di un momento molto particolare per la gatta che presto diventerà mamma, che si ritrova ad avere delle caratteristiche psicofisiche delicate. In tutto questo periodo della gravidanza della gatta, è importante, quindi, che essa venga lasciata tranquilla e che possa rispettare i suoi momenti di solitudine.
È necessario farla controllare per quanto riguarda l’aspetto sanitario ed avere cura di lei soprattutto per ciò che è relativo all’alimentazione. In generale dovremmo cercare di migliorare la qualità del suo modo di vivere, magari scegliendo una cuccia più adatta o aiutandola nella pulizia.
Ma quanto dura la gravidanza di una gatta? Scopriamone di più a questo proposito.
Qual è la durata della gravidanza in una gatta
Se la tua domanda è quella di qual è la durata della gestazione in un gatto, ti rispondiamo subito: il tempo di gestazione in questi animali corrisponde più o meno a 64-67 giorni. Ci sono alcune razze di gatti, però, in cui la gestazione si prolunga di alcuni giorni. Per esempio per il siamese siamo intorno a 70 giorni.
In tutto questo periodo si possono riconoscere vari segnali, che indicano la presenza di differenti fasi. La gestazione inizierebbe da quando la gatta va in calore e si creerebbero quindi nel suo organismo le condizioni adeguate al concepimento.
Le varie fasi della gravidanza
In questo periodo la nostra micia sicuramente si mostrerà più irrequieta e avrà continuamente la voglia di uscire. Poi, dopo l’avvenuto concepimento, i primi 15 giorni di questo periodo costituiscono la fase della nausea, un momento caratterizzato da rigurgiti, sensazione di nausea e a volte anche inappetenza.
Dopo aver raggiunto i 30-40 giorni comincia il periodo dell’ingrasso. È in questo periodo che iniziano le prime trasformazioni, perché l’addome dell’animale è più evidente.
Si può appoggiare anche una mano sul ventre della gatta per poter sentire muovere i gattini. Verso i 50 giorni la gatta comincia a stancarsi e si apparta, tende a dormire più a lungo del solito e si muove molto raramente.
È possibile notare in questo periodo anche un aumento delle ghiandole mammarie. Alla fine di tutte queste fasi, quindi circa in corrispondenza del 60esimo giorno, si sciolgono le mucose e l’animale comincia ad avere delle perdite vaginali, per poi arrivare al parto.
Quando ci accorgiamo che la nostra gatta è in gestazione, è meglio portarla subito dal veterinario, che visitandola potrà assicurare che tutto stia procedendo per il verso giusto.
